12 Dic Al via Endo-Hermes: prima tappa Casoria
<< In tempi come questi, in cui il Welfare State come lo abbiamo conosciuto ha bisogno di essere ripensato secondo il principio di sussidiarietà sono proprio le iniziative come Endo-Hermes che danno in questo senso un contributo essenziale >>. Con queste parole Alessandro Sansoni – Presidente della Federazione Provinciale di Napoli del Modavi Onlus ha concluso il proprio intervento introduttivo alla prima giornata informativa del progetto Endo-Hermes che è partito sabato 12 dicembre 2009 a Casoria presso i locali del Circolo Culturale Paolo Borsellino.
Sullo stesso filo conduttore sono stati gli interventi di Daniele Mancinelli (Presidente Alleanza per Casoria – associazione affiliata al Modavi), Pasquale D’Anna (Assessore alla Politiche sociali del Comune di Casoria) e Giuseppe Notaro (Assessore alla Gioventù del Comune di Casoria) che ha focalizzato l’attenzione sul fatto che << l’iniziativa è svolta interamente dai giovani volontari che doneranno il proprio tempo alla comunità in nome della solidarietà e dell’assistenza senza alcun tornaconto ed è anche per questo che il Comune ha concesso il proprio patrocinio morale >>.
Dopo i saluti introduttivi è iniziato il momento informativo curato dal responsabile scientifico del progetto Endo-Hermes ovvero la professoressa Annamaria Colao del Dipartimento di Endocrinologia ed Oncologia molecolare dell’Università Federico II di Napoli.
La professoressa Colao ha iniziato il suo intervento spiegando come sia nata l’idea di avviare un progetto di volontariato in grado di sintetizzare volontariato, ricerca e assistenza : << è assurdo che spesso anziani, persone con difficoltà sociali, giovani siano soggetti a malattie che sottovalutano a causa di una scorretta informazione o che soprattutto per le quali non riescono a sottoporsi a visite specialistiche gratuite presso strutture come il Policlinico perché magari hanno difficoltà a raggiungerle. Così insieme a Pasquale Antonio Riccio, presidente dell’Associazione Progetto Alfa, abbiamo pensato di fare qualcosa per portare il nostro piccolo contributo alla causa della solidarietà e dell’assistenza medica >>.
Fatta questa promessa la professoressa ha proceduto ad illustrare aspetti e cause di endocrinopatie molto diffuse nei nostri territori e ha successivamente risposto alle domande dei numerosi cittadini intervenuti all’incontro.
Il progetto prevede ora che gli anziani intervenuti e le persone con evidenti difficoltà potranno sottoporsi ad un controllo specialistico gratuito presso le strutture del Dipartimento di Endocrinologia ed Oncologia molecolare dell’Università Federico II.
L’iniziativa proseguirà ora presso altri comuni della Provincia (tra i quali Marigliano ove ha sede “Progetto Alfa” ) ed in alcune municipalità del Comune di Napoli e gode del Patrocinio del Ministro della Gioventù e del Ministro per le Pari Opportunità.