30 Ott Endo-Hermes
L’iniziativa nasce dalla forte volontà di raggiungere coloro i quali per difficoltà di salute, sociali, economiche non riescono a prendere consapevolezza dei rischi delle malattie endocrine e soprattutto non riescono ad accedere ai supporti e controlli specialistici messi a disposizione dalle strutture sanitarie della Regione Campania. Il progetto si realizzerà con il patrocinio del Ministro della Gioventù e del Ministro per le Pari Opportunità.
Il progetto si articolerà in diverse fasi che daranno vita a specifici momenti e risultati.
- Giornate informative rivolte a tuttidurante le quali medici specialisti forniranno spiegazioni in merito alle diverse malattie endocrine e le loro conseguenze. Le patologie endocrine sono alla base delle principali cause di morte nella nostra popolazione, cioè le malattie cardiovascolari e neoplastiche, basti pensare al ruolo svolto da obesità, dislipidemie, diabete e tireopatie e sono causa di gravi peggioramenti della qualità della vita, basti pensare alle fratture osteoporotiche, disfunzione erettile e impotenza, infertilità. Le patologie endocrine sono spesso complesse e si sviluppano modificando l’intero organismo, pur partendo da un singolo organo endocrino. Molte patologie endocrine sono rare e quindi difficili da diagnosticare e trattare dai medici di medicina generale e dagli specialisti territoriali e necessitano di accesso a centri terziari di alta specializzazione. Una migliore informazione è indispensabile per individuare i pazienti con problemi endocrini da indirizzare alle corrette strutture sanitarie presenti nel territorio regionale. Il progetto di formazione si avvale della collaborazione della Rete Regionale degli Endocrinologi Campani.
- Supporto specialistico gratuito ai soggetti anziani o con difficoltà sociali individuati nel corso delle giornate informative. Se i pazienti manifesteranno difficoltà a raggiungere i centri specialistici, il personale medico del Dipartimento di Endocrinologia ed Oncologia Molecolare e Clinica dell’Università Federico II di Napoli afferente all’Azienda Universitaria Policlinico Federico II offrirà a titolo gratuito la propria opera per organizzare la migliore prestazione sanitaria per i singoli pazienti con la collaborazione dei volontari afferenti al Progetto ALFA. In questo modo, ogni paziente, in relazione alla propria patologia sarà inviato alle strutture di medicina specialistica, ospedaliera o universitaria ottimizzando le risorse sanitarie disponibili.
- Inchiesta campionaria attraverso la quale si cercherà di stabilire l’incidenza delle patologie nei comuni oggetto di indagine al fine di attuare una più vasta campagna di prevenzione e studiare le relazioni tra le patologie endocrine e le variabili ritenute rilevanti.
Le attività si svolgeranno in diversi comuni della provincia di Napoli e sono partite nel dicembre 2010 dal Comune di Casoria il quale ha già assicurato il suo patrocinio morale all’iniziativa.
L’iniziativa al momento prevede la realizzazione sui territori dei comuni di: Marigliano, Mariglianella, Brusciano, Nola, San Vitaliano, Acerra, Somma Vesuviana, Giugliano in Campania ed alcune municipalità di Napoli
Il responsabile scientifico dell’iniziativa è la Professoressa Annamaria Colao, responsabile di Area Complessa di Patologia Neuroendocrina presso il Dipartimento Assistenziale di Oncologia ed Endocrinologia Clinica, afferente al Dipartimento di Endocrinologia Molecolare e Clinica, Università Federico II di Napoli.