Gli Europeers

Gli EuroPeers sono giovani che hanno preso parte al Programma Gioventù in azione dell’UE e sono chiamati a partecipare all’iniziativa quei giovani che, tornando in Italia dopo la loro esperienza in Europa, sono disponibili a diventare promotori delle opportunità di cui loro hanno beneficiato in prima persona e che, proprio per tale ragione, saranno di stimolo e di esempio per altri ragazzi che non sempre hanno accesso alle informazioni relative alle politiche europee in favore dei giovani, e non sempre conoscono ciò che l’Unione Europea mette a disposizione per le nuove generazioni. L’iniziativa è rivolta a giovani, tra i 16 e i 30 anni, che hanno quindi vissuto un‘esperienza di mobilità giovanile e sono disposti a condividerla con i loro coetanei, per permettere a tutti di venire a conoscenza di tali possibilità e di mettersi in gioco. Loro visitano scuole e circoli giovanili o allestiscono bancarelle nelle zone pedonali, organizzano laboratori e mostre in tutta Europa per raccontare la loro esperienza sul modo in cui hanno vissuto l’Europa, parlano dei loro pensieri  e ispirano altri a seguirli nel cogliere tutte le opportunità che l’Europa ha da offrire. Le informazioni che condividono sull’Europa non sono aride o astratte, piuttosto, dipingono un’immagine attiva dell’Europa e dimostrano come essa può diventare una realtà per tutti. Gli eventi EuroPeer vanno dalle lezioni scolastiche che durano solo un paio d’ore a stage che si estendono per diversi mesi. Fin dalla sua istituzione il progetto EuroPeers è andato avanti con sviluppo costante e vogliono diventare ancora più internazionali e spargere la voce anche in altri paesi.  I loro obiettivi sono di:

  • sensibilizzare i giovani all’Europa,
  • dimostrare coraggio, tolleranza e spirito imprenditoriale,
  • rendere consapevoli i propri coetanei dell’importanza dell’impegno sociale,
  • condividere le loro esperienze dell’Europa e dell’essere Cittadini europei,
  • mostrare come si può dare vita alla diversità culturale, incoraggiare i loro colleghi a riflettere in modo critico sulla politica dell’UE.

Il 94% degli EuroPeer attivi afferma che il proprio coinvolgimento nel progetto ha giovato al proprio sviluppo personale mentre il 72% afferma che è stato prezioso per il proprio sviluppo professionale. Uno studio della direzione generale dell’Istruzione e della cultura della Commissione europea fa riferimento il  progetto EuroPeer come una buona pratica ed è considerato un approccio particolarmente riuscito.

Due volte all’anno viene organizzata una sessione di formazione per gli EuroPeer, la formazione si suddividerà in sessioni di cinque giorni dove i partecipanti vengono preparati all’organizzazione dei propri eventi e progetti futuri. Durante la formazione acquisiscono le competenze di cui hanno bisogno per condividere le loro esperienze europee in modo efficace con i loro coetanei e durante la sessione di formazione i partecipanti partecipano a workshop su:

  • Informazioni di base sull’Europa
  • Gestione di progetto
  • Tecniche di presidenza e presentazione
  • Attività di PR
  • Programmi di mobilità in Europa
  • Insegnare agli altri sull’Europa

I workshop coprono i vari aspetti che sono rilevanti per gli EuroPeers ovvero come,quando organizzare e tenere i propri eventi. La sessione di workshop di cinque giorni è una fantastica opportunità per gli EuroPeers di creare le proprie reti e pianificare i propri eventi e progetti. In linea con il principio peer-to-peer, e gli EuroPeer esperti sono invitati alle sessioni di formazione come team leader.

Per quanto riguarda le sessioni vengono divise in questo modo, ovvero:

  • Il primo giorno di formazione sarà per lo più conoscitivo, si formerà il gruppo e verranno date informazioni base sull’Europa
  • Il secondo giorno verrà chiesto di pensare a come sarebbe passare tre mesi a fare quello che si vuole in un paese europeo di propria scelta, fondamentalmente il progetto da sogno nel paese da sogno. Dopo la sessione introduttiva arriverà il lavoro di gruppo. E le domande che verranno poste sono “Cosa si può consigliare ai giovani che sono interessati a trascorrere del tempo Europa?” e “Quali programmi e iniziative si possono consigliare?”. Poi verrà detto cosa le persone possono davvero fare all’estero. Il workshop prenderà così  il via con un gioco in stile Runaround sull’Europa per rilassare l’atmosfera  e  imparare cose nuove perché è di questo che tratta il seminario. Poi ci sarà  una discussione su L’Europa sotto forma di un silenzioso dibattito scritto.
  • Il terzo giorno ci sarà un incontro con un professionista che spiegherà come presentarsi e presentare un progetto in modo efficace. L’istruttore del seminario darà suggerimenti utili su vari tipi di stili di presentazione e spiegherà l’importanza del linguaggio del corpo. Infine verrà chiesto di preparare un’ introduzione di  una presentazione a un Europeer .
  • Il quarto giorno si tratterà della Gestione di eventi e verranno spiegate le linee guida per la realizzazione e sviluppo di un progetto. Poi arriva la fase di pianificazione dove vengono formati piccoli gruppo e viene chiesto di progettare eventi personali
  • Il quinto ci sarà la fine della formazione e il rientro nelle proprie abitazioni di tutti i partecipanti

Per entrare a far parte della rete italiana degli EuroPeers, è sufficiente compilare la manifestazione di interesse all’interno del sito ufficiale dell’Agenzia Nazionale Giovani.

 

Alessia Aurino

Volontaria in Servizio Civile