26 Dic Portfolio europeo per l’educazione non formale
Il Portfolio Europeo per l’educazione non formale è uno strumento descrittivo che mira a registrare le esperienze, le abilità e le conoscenze acquisite attraverso l’educazione non formale. E’ uno strumento rivolto principalmente agli operatori giovanili e a tutti coloro che lavorano o svolgono esperienze nel campo dell’educazione non formale, per poter valutare e registrare le loro competenze, per poterle descrivere agli altri e fissare i proprio obiettivi di apprendimento e sviluppo personale. Il Portfolio è uno strumento facoltativo, come livello minimo di certificazione, per completare ed integrare il curriculum vitae. E’ innanzitutto un modo per incoraggiare chi svolge un’esperienza di educazione non formale a tradurre in parole le esperienze e i risultati dell’apprendimento, il che spesso è il passaggio più critico dell’intero processo. Insomma è uno strumento di autovalutazione e di impegno personale. Quindi gli obiettivi del Portfolio sono il contribuire al riconoscimento formale e sociale del lavoro giovanile e dell’educazione non formale; fare da modello per le organizzazioni che vorranno sviluppare portfolio simili con il simbolo del Consiglio d’Europa; tradurre in pratica i principi del Consiglio d’Europa sull’educazione non formale dei giovani; dare delle linee guida per eventuali valutazioni esterne; descrivere le competenze e le abilità degli operatori giovanili; creare uno strumento volontario di valutazione delle abilità e delle competenze al di fuori dei sistemi formali di qualifiche e riconoscimenti; creare uno strumento in grado di raccogliere e fornire prove delle esperienze pratiche svolte. In pratica il Portfolio Europeo è un insieme di 5 documenti:
- Curriculum Vitae Europass, è un modello standardizzato che consente di descrivere, sulla base di un formato condiviso e riconosciuto in tutta Europa, le esperienze di studio e di lavoro e le competenze sviluppate da un individuo, al momento della presentazione di una candidatura per un lavoro o per la prosecuzione di un percorso formativo. Questo strumento può essere utilizzato in tutti i casi di mobilità geografica e professionale.
- Passaporto per le lingue, è uno strumento che accompagna l’individuo nel proprio percorso di apprendimento delle lingue straniere lungo tutto l’arco della vita. Esso offre infatti una descrizione puntuale delle competenze linguistiche acquisite sia in ambito formale (scuola e formazione) sia in altri contesti (sul lavoro, con gli amici, in famiglia, ecc …).
- Europass mobilità, è uno strumento che consente di documentare le competenze e le abilità acquisite da un individuo durante un’esperienza di mobilità realizzata all’estero in esito a percorsi di apprendimento formale (corsi di istruzione e formazione) e non formale (lavoro, volontariato, ecc.). I percorsi di apprendimento documentabili attraverso Europass Mobilità possono svolgersi nel quadro di un qualsiasi programma o iniziativa in materia d’istruzione e formazione nazionale ed europea (ad esempio Erasmus+). Europass Mobilità è rivolto a tutti gli individui, indipendentemente dall’età, dalla qualifica e dalla condizione professionale.
- Supplemento al diploma, è un documento integrativo del titolo di studio ufficiale conseguito al termine di un corso di studi in una università o in un istituto di istruzione superiore accademica e non accademica (Istruzione Tecnica Superiore, Alta Formazione artistica e musicale – Afam).
- Supplemento al certificato, è un documento che accompagna titoli/diplomi/qualifiche professionali acquisiti a conclusione di un percorso di istruzione e formazione tecnica e professionale. Esso è finalizzato a descrivere meglio i risultati di apprendimento acquisiti, infatti fornisce informazioni sulle abilità e sulle competenze acquisite, sul tipo di attività professionale cui è possibile accedere, nonché sul livello Eqf (quadro europeo delle qualifiche).
Questi sono pensati per facilitare la mobilità geografica e professionale dei cittadini europei, mediante la valorizzazione del patrimonio di esperienze e conoscenze teorico-pratiche sviluppate nel tempo e attraverso la trasparenza dei titoli di ogni livello. Lo scopo è rendere le qualifiche acquisite più leggibili e comprensibili da coloro che offrono lavoro e dagli organismi di istruzione e formazione nei diversi Paesi dell’Unione Europea.
Roberta Guerriero
Volontaria in Servizio Civile